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una storia di conservazione del patrimonio e rispetto per la natura
La collina dove sorge Ca’ Dorale è composta dai 10 ettari di vigneti piantumati dal 2006 al 2008 da Marina, con la presenza dell’uva bianca che produce il Bianchello doc della zona di Fano, alternata al Sangiovese, al Montepulciano e con un ettaro dedicato al Fiano, unico vitigno internazionale di origine italiana presente in azienda.
I vigneti sono gestiti in collaborazione con cantine locali che lavorano i filari e trasformano l’uva in vini naturali e biologici che puoi assaporare nella Carta dei Vini servita a Ca’ Dorale.
Gli ulivi secolari hanno invece origini più antiche risalenti a fine ‘800, primi anni del ‘900 e sono un piacevole lascito del trisavolo che li ha impiantati con tre varietà: Leccino, Frantoio e qualche pianta autoctona di Raggiolo, tipica della provincia di Pesaro e Urbino. L’olio prodotto ha un sapore forte e deciso e viene utilizzato per rendere unici i piatti che escono dalla cucina.
Tra i vigneti e l’uliveto, si inserisce anche un frutteto misto, che vanta alcune piante di vecchie varietà e un generoso orto con cui si producono parte degli ortaggi che si ritrovano nel variegato menù di Ca’ Dorale.
La zona di pianura che circonda la collina, è dedicata ai seminativi che occupano circa un totale di 30 ettari tra la zona di Bellocchi e San Costanzo.
Come tutte le colture di Ca’ Dorale, anche i seminativi sono coltivati in biologico, destinati alla produzione di cereali (grano duro e grano tenero), legumi e in rotazione girasoli o erba medica.
L’azienda agricola di Ca’ Dorale è 100% a produzione biologica.
Ciò significa che viene seguito alla lettera un disciplinare che vieta l’utilizzo di prodotti di origine sintetica e chimica.
Sono tante le azioni messe in campo per garantire un prodotto naturale. Ad esempio, si utilizzano siepi e piante che vengono colonizzate da uccelli del territorio che contrastano gli insetti dannosi per i vigneti.
D’altra parte si favorisce il proliferare di insetti impollinatori considerati utili per la produzione di frutti e vegetali o le coccinelle che aiutano le piante a liberarsi dagli afidi.
Altra attività fondamentale nella produzione biologica, è la coltivazione a rotazione (nel nostro caso alterniamo i girasoli con l’erba medica) per migliorare in maniera naturale la salute del suolo, e rilasciare nel terreno nutrienti e sostanze organiche invece di utilizzare concimi chimici. La rotazione serve anche ad evitare la crescita delle erbe infestanti.
Alternando le coltivazioni infatti, il terreno viene lavorato più spesso e raffinato, contrastando il diffondersi delle piante dannose.
Seguire la strada del biologico è una scelta precisa per l’ambiente e il benessere, ed è una scelta che Marina ha preso con la coscienza e con il cuore.
Ma è un percorso non privo di ostacoli, dettati dalla burocrazia, dalla normativa restringente e dalla complessità delle lavorazioni che comunque non garantiscono una buona resa.
Cà Dorale Agriturismo
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T. +39 0721.885.240 - M. +39 338.338.1312
marina@agriturismocadorale.it
Agriturismo Ca' Dorale di Marina Paparoni - P.IVA 01420520411